domingo, julio 27, 2008

Versus versi

Dice Nacho Cano "cada mujer es un libro nuevo" y me parece el verso del verano.

miércoles, julio 02, 2008

Da dietro

Anche così va bene. In culo e con la finestra aperta, così che quella di fronte capisce di cosa sei capace. Me lo infili dentro senza preamboli. Oggi cel’hai ansioso ed autoritario. A me fa un male cane. L’unica cosa di cui sono contenta è che non potrai chiudermi la bocca. Sei un bastardo arrogante e nei prossimi venti minuti lo capirà il palazzo intero. A te non importano le mie grida. Con l’odore del mio dentro ne hai abbastanza da eccitarti. Ogni volta che lo tiri un po’ indietro è un sollievo, ma dura poco. Allora approfitto per guardarti allo specchio. Sei bello anche quando fai la guerra. Respiri sempre più profondo. Rimango zitta perchè tu senta l’animale che porti dentro anche se so che non ti vergogni di quello che sei. Eccomi. Con l’estate i miei occhi si fanno sempre più verdi. Mi sento carogna, puttana; ma mi piaccio tanto: la pelle bollente, i miei capelli incollati dal sudore, le guance rosse, i capezzoli scuri… Mi schiaffeggi sul culetto ma niente mi fa più male del tuo cazzo. Spero che duri poco, perché ogni volta vai più profondo e questo male non passa. Dai, stronzo. Bagnami tutta!